ADSM-L

Attention Please

2001-03-07 03:40:27
Subject: Attention Please
From: Fabrizio Giulietti <fabrizio.giulietti AT SISTINF DOT IT>
Date: Wed, 7 Mar 2001 09:38:44 +0100
Care amiche/cari amici,
per favore non ignorate questo messaggio.
Tratta di qualcosa che noi tutti, uomini e donne, dobbiamo affrontare.
Non so se questa iniziativa servirà a qualcosa ma spendete tre minuti
della vostra vita per fare la vostra parte.
Madhu, il governo dell'Afghanistan, ha scatenato una guerra contro le
donne.
Da quando i Talibani hanno preso il potere nel 1996, le donne hanno
dovuto portare il burqua e sono state picchiate e lapidate in pubblico
perché non portavano gli abiti dovuti, anche se questo significava
semplicemente non coprire gli occhi nella maniera richiesta.
Una donna è stata picchiata a morte da una folla di fondamentalisti
per aver mostrato casualmente un braccio mentre guidava. Un'altra è
stata lapidata a morte per aver cercato di lasciare
il paese con un uomo con cui non era imparentata. Le donne non
hanno il permesso di lavorare e nemmeno di uscire all'aperto in
pubblico

senza un parente maschio; professioniste come docenti, traduttrici,
dottoresse, avvocatesse, artiste e scrittrici sono state costrette a
lasciare il
lavoro e vivono chiuse nelle loro case.
Le abitazioni in cui è presente una donna devono
avere le finestre oscurate con la vernice in modo che non sia vista
dall'esterno. Le donne devono portare calzature silenziose in modo
da non essere mai sentite.
Dato che non possono lavorare, coloro che non hanno parenti maschi o
marito muoiono di fame o elemosinano nelle strade, anche
se in possesso di laurea. La depressione sta diventando così
diffusa da raggiungere livelli di emergenza. Non c'è modo, in una
società
retta a tal punto dalla legge islamica, di conoscere la percentuale di
suicidi con sicurezza, ma chi lavora nel paese stima che la
percentuale
di
suicidi fra le donne - che non possono trovare cure adatte per la
loro profonda depressione - sia aumentata significativamente.
Le cure mediche per le donne sono quasi del tutto assenti. In uno
dei rari ospedali per donne un giornalista ha trovato sui letti corpi
immobili, quasi del tutto privi di vita, avvolti nei burqua, privi
della voglia di parlare, mangiare o fare altro. Altre donne sono
impazzite e sono state viste rannicchiate in un angolo, a dondolarsi
di continuo o in lacrime, la maggior parte di loro terrorizzate. Un
dottore ha considerato l'idea, una volta esaurite le poche
medicine disponibili, di lasciare queste donne di fronte alla
residenza presidenziale per protesta.
Siamo al punto in cui l'espressione "violazioni
dei diritti umani" è adeguata a descrivere la realtà. I mariti
hanno potere di vita e di morte sulle loro parenti donne, in
particolare sulle loro mogli, ma la folla impazzita ha altrettanto
diritto di
lapidare o picchiare una donna, spesso fino alla morte, per aver
esposto

pochi
centimetri di pelle o nell'idea di aver ricevuto una incomprensibile
offesa.
Le donne hanno goduto di una relativa libertà, della possibilità
di lavorare, di vestire più o meno
come volevano, di guidare e apparire in pubblico da sole fino
al 1996. La velocità della transizione è la principale ragione
della depressione e dei suicidi; donne che erano educatrici o
medici, o semplicemente abituate alle più elementari libertà sono
ora duramente limitate e trattate come esseri subumani nel nome del
fondamentalismo islamico. Non si tratta della loro tradizione o
"cultura", ma di
qualcosa di estraneo, ed è estremo anche per quelle culture dove il
fondamentalismo è la regola. Chiunque
ha il diritto a una vita umanamente tollerabile,
anche se donna in un paese musulmano. Se possiamo minacciare
l'uso della forza militare nel Kossovo nel nome dei diritti umani, in
favore dell'etnia albanese, i cittadini del mondo possono certamente
mostrare in maniera pacifica la loro rabbia per l'oppressione, gli
omicidi e
le ingiustizie commesse contro le donne dai Talibani.

RICHIESTA:
Nel firmare questa petizione, concordiamo nel considerare l'attuale
trattamento delle donne in Afganistan totalmente INACCETTABILE e
meritevole di un'azione da parte delle Nazioni Unite. La situazione
in Afganistan non sarà tollerata.
I diritti delle donne non sono in alcun luogo un problema secondario
ed è INACCETTABILE per le donne nel 2000 essere
trattate come subumani e come semplice proprietà.
L'eguaglianza e la decenza umana sono un
DIRITTO non una libertà', che uno viva in Afghanistan o altrove.
Seguono firme.
1) Monica Zoppe', Milano, Italy
2) Andrea Buzzi, Milano, Italy
3) Roberto Furlan, Milano, Italy
4) Rachele Dottori, Milano, Italy
5) Alessia Corpino, Rome, Italy
6) Maria Solange Auteri, Rome, Italy
7) Arianna Schiavoni, Roma, Italy
8) Marco Di Luzio, Roma, Italy
9) David Vicario, Roma, Italy
10) Alessandra Catalani, Rome, Italy
11) Silvia Catalani, Rome, Italy
12) Gianluca Cerlini, Latina, Italy
13) Junior Silvestro Pomenti,Latina, Italy
14) Elisa Pomenti,Latina,Italy
15) Luciana Abenda,Latina,Italy
16) Elisabetta Muraglia, Latina, Italy
17) Stefano Giancola, Latina, ITALY
18) Rita Scipioni, Frascati(Rm) ITALY
19) Roberta Guerrieri, Roma, Italy
20) Paola Sabbatini, Frascati (Rm), Italy
21) Dominique Katsers, Rome, Italy
22) Karina De Castris, Rome, Italy
23) Fabrizio Fiorini, Frascati (Rm), Italy
24) Enrico Colagrossi, Roma, Italia
25) Lorena Coppola (Na), Italy
26) Emanuele Coppola, Torino, Italy
27) Stefania Galli, Torino, Italy
28) Antonietta Greco, Torino,Italy
29) Gandin Luca, Torino, Italy
30) Deborah Lucchetti, Torino, Italy
31) Anna Chiesa, Torino, Italy
32) Alfonso Zuccala', Lecce, Italy
33) Orsola Fornara, Roma, Italy
34) Chiara Magri, Torino, Italy
35) Giannalberto Bendazzi, Milan, Italy
37) Marcello Acquarone, Parma, Italy
38) Alfonso Romano, Salerno, Italy
39) Mimmo Zappia, Milano, Italy
40) Manuela Colombo, Milano, Italy
41) Marco Piccioni, Roma, Italy
42) Raffaella Bedini, Roma, Italy
43) Massimiliano Pomponi, Roma, Italy
44) Alessio Valente, Roma, Italy
45) Claudio Sandroni, Roma, Italy
46) Aldo Sodero, Torino, Italy
47) Giulio Radeschi, Torino, Italy
48) Roberto Recupero, Torino, Italy
49) Alvisa Palese, Udine (Italy)
50) Rodolfo Sbrojavacca, Udine (Italy)
51) Daniele Coen, Milano (Italy)
52) Vittorio Caimi, Monza (Italy)
53) Marina Bosisio, Monza (Italy)
54) Giovanni Moretti, Pioltello, Italy
55) Marta Moretti
56) Monica Guffanti
57) Giovanni Rizzi
58) Fiorenza Pistocchi, Pioltello (Italy)
59) Dario Garancini, Pioltello (Italy)
60) Guido Calcavecchia, Pioltello (Italy)
61) Silvia De Domenico, Pioltello (Italy)
62) Paola Calcavecchia, Pioltello (Italy)
63) Sandra Chiavelli, P.to Mantovano (Italy)
64) Fedele Barbieri, P.to Mantovano (Italy)
65) Antonella Bendo, Mantova ( Italy)
66) Fulvia Basaglia, Ferrara (Italy)
67) Carlo Basile, Ferrara (Italy)
68) Giulia Basaglia, Ferrara (Italy)
69) Massimo Faggioli (Italy)
70) Elisa Ricci, Ferrara (Italy)
71) Cinzia Mariotti (Italy)
72) Emilia Mascia, Roma (Italy)
73) Donatella Marcigliano Ferrara (Italy)
74) Marcella Corsi, Roma (Italy)
75) Alessandro Marcigliano, Roma (Italy)
76) Kristian Orsini, Roma (Italy)
77) Laura Di Donna, Roma (Italy)
78) Maria Augusta Miceli (Italy)
79) Andrea Gerali, Roma (italy)
80) Virgina D'Ambrosio, Roma (Italy)
81) Alex Muoio, Pisa (Italy)
82) Chiara Fioravanti, Pisa, (Italy)
83) Claudia Melli, Pisa, (Italy)
84) Marna Dotti, Modena, (Italy)
85) Mivia Franchini, Modena, (Italy)
86) Fabio Zagni, Modena, (Italy)
87) Umberta Malagoli, Modena, (Italy)
88) Emanuela Piccinini, Modena, (Italy)
89) Dolores Straforini, Modena, (Italy)
90) Mila Campagnoli, Modena, (Italy)
91) Pierangelo Balconi, Gorgonzola, Milano (Italy)
92) Elena GARIBOLDI, Gorgonzola, Milano (Italy)
93) Claudio LAZZERI, Gorgonzola, Milano (Italy)
94) Elena DEVIZZI LAZZERI, Gorgonzola, Milano (Italy)
95) Lucia Levati, Bellinzago Lombardo,Milano (Italy)
96) Angela Comelli, Bellinzago Lombardo, Milano (Italy)
97) Ercole Levati, Bellinzago Lombardo, Milano (Italy)
98) Roberto Dragone, Monopoli, Bari
99)Flavia De Tommasi,Bari
100)Arianna Consiglio, Bari (Italy)
101) Sante Consiglio, Bari (Italy)
102) Leo Amato, Molfetta, Bari (Italy)
103) Ida Palma, Bari (Italy)
104) Francesco Romito, BARI (Italy)
105) Alessandro Longo, Bari (Italy)
106) Sara Stermieri, Modena (Italy)
107) Panariti Giuseppe, Lecco (Italy)
108) Panariti Pier ,Bergamo(Italy)
109)Bacis Lorenzo,Bergamo(Italy)
110)Prometti Giuseppe,Bergamo(Italy)
111) Macualna Alberto, Mozzo, Bergamo(Italy)
112) Cooperativa Amandla, Bergamo (Italy)
113) Sent Luigi, Bergamo (Italy)
114) Piera Angela Pedrali,  Albino, Bergamo (Italy)
115) Emanuele Cavalleri, Albino, Bergamo (Italy)
116) Ricuperati Davide, Albino, Bergamo (Italy)
117) Rivellini Consilia, Bergamo (Italy)
118) Molteni Violetta, Bergamo (Italy)
118) Catini Pier Paolo, Bergamo (Italy)
119) Francesca Dai, Boffalora S/T(MI), Italy
120) Testa Erika, Robecchetto C/I (MI) Italy
121) Serena Arduini, Turbigo (MI) Italy
122)Erica Redaelli, Sesto S.G. (Mi), Italy
123) Marcello Sottocorno, Milano (MI), Italy
124)Matteo Jucker, Milano, Italy
125) Patrizia Damiano, Milano, Italy
126) Ilario Lagasi, Milano, Italy
127) Giovanna De Giacomi, Roma, Italy
128) Mariella Gabucci, Pesaro, Italy
129) Emma Aragona ,Cartoceto, Italy
130) Enzo Bocciero ,Cartoceto, Italy
131) Fiorelli Cristina , Senigallia, Italy
132)Mosconi Laura, Senigallia, Italy
133) Alessandro Bondanini, Senigallia, Italy
134) Daniela Brandolini, Roma, Italy
135) Stefano Petrella, Roma, Italy
136) Fabrizio Giulietti, Roma, Italy
PER FAVORE COPIA questo messaggio in uno nuovo, firma alla fine e
inoltralo a tutti i tuoi indirizzi.
Se ricevi questa lista con piu' di 300 firme, per favore mandane una
copia a sarabande AT brandeis DOT edu <mailto:sarabande AT brandeis DOT edu>
Anche se decidi di non firmare per favore fai circolare la petizione
<Prev in Thread] Current Thread [Next in Thread>